Il numero di MicroMega+ di questa settimana si apre con il reportage di Valerio Nicolosi in presa diretta dalla stazione di Leopoli (âLa stazione di Lviv (Opens in a new window)â), presa dâassalto ogni mattina fin dallâalba da quanti, giunti da tutti gli angoli dellâUcraina, sperano di riuscire a lasciare il Paese.
Alla decostruzione dellâidea di una intrinseca estraneitĂ delle donne alla guerra â sostenuta anche da una parte del femminismo, ma in realtĂ funzionale alla narrazione patriarcale â è dedicata la riflessione di Federica DâAlessio (ââDi fronte alla pauraâ: le donne non sono mai state estranee alla guerra (Opens in a new window)â) che sottolinea come lâindipendenza femminile e la capacitĂ di autodifesa delle donne contraddicano in modo cogente ogni sistema politico fondato sulla necessitĂ protettiva del patriarcato nei confronti delle donne.
Marco dâEramo evidenzia come unâeconomia globalizzata si regga sullâassunto che il suo ordine sia piĂš importante delle variabili politiche nazionali: in questâottica la guerra in Ucraina ha inferto una ferita (insanabile?) alla globalizzazione, ossia la perdita di fiducia nel primato della finanza sulla politica (âSglobalizzazione (Opens in a new window)â).
Esattamente 20 anni fa, il 1° aprile 2002, entrava in vigore la prima legge al mondo sullâeutanasia, approvata dal parlamento olandese lâanno precedente. In occasione di questo anniversario riproponiamo dallâarchivio di MicroMega una riflessione di Umberto Veronesi (âEutanasia, unâazione di amore e di pietas (Opens in a new window)â) che spiega come il tema centrale, quando si parla di eutanasia, sia lâautodeterminazione e la libertĂ di scelta di ognuno: perchĂŠ nessuno può decidere al posto di un altro se la vita è degna di essere vissuta o no.
Allâintreccio tra la lotta del collettivo Gkn e il movimento studentesco è dedicato lâarticolo di Maurizio Franco (âInsorgere insieme. Studenti e operai uniti nella lotta (Opens in a new window)â): perchĂŠ per spezzare il giogo della frammentarietĂ politica ci vuole elaborazione collettiva.
Elettra de Salvo ci presenta infine Maddalena Fingerle, autrice del romanzo Lingua madre, vincitore del Premio Italo Calvino 2020, in unâintervista a 360° su parole, lingue, linguaggi, bilinguismo, comunicazione, incomunicabilitĂ (âGiocare con le parole (Opens in a new window)â).